L'Amministrazione comunale di Castel Sant’Angelo ha dedicato piazze, vie e slarghi comunali alle donne che hanno fatto la storia e il prestigio dell’Italia. L’incarico per la realizzazione delle 11 donne è stato assegnato al Maestro Franco Murer.

In particolare presso la Sede Comunale è stato reso omaggio a Francesca Morvillo, moglie di Giovanni Falcone deceduta nella strage di Capaci mentre la piazza a lato del Municipio è stata dedicata a Rita Levi Montalcini, Premio Nobel per la medicina.

Nel COC verrà apposta la formella dedicata a Emanuela Setti Carraro, moglie del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Altre vie saranno dedicate a Grazia Deledda (premio Nobel per la letteratura), Margherita Hack (la prima donna a dirigere l'Osservatorio Astronomico di Trieste), Anita Garibaldi (moglie di Giuseppe Garibaldi ed “eroina dei due mondi”), Maria Montessori (la fondatrice del metodo Montessori praticato quasi in tutto il mondo),  Tina Anselmi (la prima donna a ricoprire il ruolo di ministro del lavoro e poi della sanità), Artemisia Gentileschi (grande artista che non poteva, per l’epoca, firmare le sue opere in quanto donna e vittima di stupro), Margherita D’Austria (regnante in questi luoghi a metà del XVI secolo), Nilde Jotti (Presidente della Camera dei deputati). 

Crediamo di avere compensato una grande criticità perché ci siamo accorti che nella toponomastica Comunale non c’era una sola via dedicata ad una donna e quindi abbiamo creato questo “percorso di volti femminili” per compensare un’inaccettabile carenza, a fronte anche di tutti i femminicidi che purtroppo stanno interessando continuamente il nostro paese.

Altre opere installate nel territorio comunale realizzate dall'artista Franco Muer sono: il busto in bronzo di Antonio Gramsci nella piazza del Laghetto di Canetra e il ritratto di Aldo Moro nel piazzale della stazione di Vasche.

A giorni sarà inaugurata la formella di bronzo che ritrae il Presidente Sandro Pertini.

Il Sindaco Luigi Taddei